I tratti di personalità sono modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi. Questi tratti, solitamente flessibili e adattabili, nei disturbi di personalità sono caratterizzati da rigidità e difficoltà di adattamento a contesti diversi. Il termine borderline è stato usato con differenti significati negli anni, dall’indicare un’organizzazione di personalità al limite tra patologie più gravi e meno gravi, (Kernberg) oggi indica un disturbo di personalità (DSM-V).
Il Disturbo di Personalità Borderline è caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, instabilità dell’immagine di sé e degli affetti e impulsività.
Le relazioni sono intense ed instabili, accompagnate da una pervasiva e marcata paura dell’abbandono, i pazienti con Disturbo Borderline compiono sforzi disperati per evitarlo: anche nel caso di separazioni di breve durata reagiscono con rabbia e disperazione.
Hanno la tendenza ad idealizzare l’altro e desiderare la vicinanza, ma tendono anche a restarne facilmente delusi, passando rapidamente alla svalutazione. Possono vivere esperienze di forte rabbia quando l’altro si allontana o possono respingerlo in anticipo con rabbia per evitare di essere poi abbandonati. Tendono a dare giudizi estremi su se stessi e sugli altri, con difficoltà a vedere le gradazioni.
Le difficoltà relazionali sono accentuate dalla mancanza di un senso del sé coerente e integrato, che si traduce in stili di vita e di pensiero contraddittori e in sensazioni croniche di vuoto e noia. Possono costantemente ricercare qualcosa da fare.
Il Disturbo di Personalità Borderline è caratterizzato da repentini cambiamenti d’umore, ansia, sconforto, rabbia, solitudine e senso di vuoto. Il paziente passa rapidamente da tristezza, ad ansia, a irritabilità, a manifestazioni di rabbia intensa e inappropriata. Queste reazioni vengono scatenate in particolar modo dalla sensazione di essere abbandonati.
Manifestano impulsività in differenti aree potenzialmente dannose per il sé: spese eccessive, sessualità, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate alimentari. L’impulsività può sfociare in condotte autolesionistiche.
Il funzionamento borderline è uno dei funzionamenti possibili di ognuno, in alcune circostanze transitorie, ad esempio nel lutto; quando però si manifesta in modo clinicamente significativo diventa un funzionamento pervasivo. Le persone che usano uno stile borderline, hanno alcuni tratti ma senza manifestare un disturbo di personalità, tendono ad avere relazioni intense ed essere emotivamente coinvolte, sono creative e vivaci, curiose, mettono passione in tutto ciò che fanno, tendono ad essere spontanee, disinibite e sprezzanti dei pericoli.
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