Un amico è colui che ti conosce per ciò che sei,
che capisce dove sei stato, che accetta quello che sei diventato,
e che tuttavia, gentilmente ti permette di crescere.
William Shakespeare
Blog di Psicologia e Psicoterapia a cura della dott.ssa Annalisa Scaffidi
Un amico è colui che ti conosce per ciò che sei,
che capisce dove sei stato, che accetta quello che sei diventato,
e che tuttavia, gentilmente ti permette di crescere.
William Shakespeare
Nel pensiero di Aristotele tutte le azioni che gli uomini compiono e le decisioni che prendono, hanno una finalità (anche se possono in qualche caso non esserne consapevoli), e il fine a cui tutte le cose tendono è il bene. “Ogni arte e ogni ricerca scientifica e similmente ogni azione e ogni scelta deliberata tende ad un bene; perciò si è dichiarato che il bene è ciò a cui tutte le cose tendono”.
Aristotele non prevede che esista un “bene in sè“, un modello ideale e astratto al quale partecipano tutte le “cose buone“; parte invece a ricercare il bene nelle cose reali, un’azione o una cosa non è buona in sè, fuori dallo specifico contesto, ma è buona in quanto conduce al bene dell’uomo. Continua a leggere “La Felicità come Realizzazione di se stessi”
Secondo Aristotele l’amicizia o è una virtù o è strettamente congiunta con una virtù. In ogni caso è indispensabile alla vita “giacchè senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni”. Anzi l’amicizia, intesa nell’accezione più vasta del termine, ossia tutti i sentimenti di affetto e attaccamento verso gli altri, non solo è necessaria ma anche bella.
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