Il narcisismo è un elemento determinante ed ineliminabile nello sviluppo della personalità, in quanto consente la formazione e il mantenimento di un’identità unica e inconfondibile.
La personalità narcisistica è abbastanza comune nella cultura occidentale: la nostra è la società dell’immagine e valori per eccellenza sono la bellezza, il successo, il denaro e il potere. E’ spesso problematico determinare quali tratti indichino un disturbo di personalità narcisistico e quali tratti siano dei semplici adattamenti culturali. Come possiamo distinguere un narcisismo sano da uno patologico?
La personalità narcisistica può essere considerata lungo un continuum dallo stile narcisistico a livello adattativo, fino al disturbo narcisistico di personalità a livello patologico.
I narcisisti appaiono vanitosi, presuntuosi e snob; sembrano sicuri di sé ed egocentrici, tendono a dominare le conversazioni, a cercare ammirazione ed ad agire in modo esibizionista. Inoltre possono essere arroganti, permalosi e ipersensibili alle critiche.
Nel narcisismo normale (stile narcisistico) le persone hanno un’autostima normale basata su un sano orgoglio, nel senso che sono in grado di prestare la giusta attenzione alle proprie esigenze psichiche, ma allo stesso tempo sanno nutrire la stessa forma di amore per l’altro. Hanno un rispetto di sé appropriato. Questi individui tendono ad essere ambiziosi, competitivi, amano essere al top, sanno usare punti di forza e vantaggi per raggiungere i propri obiettivi. Credono in se stessi, nelle proprie abilità e capacità, sono audaci, determinati e decisi, assumono con naturalezza il ruolo di leader.
Sono intelligenti e persuasivi; le loro ambizioni hanno spesso esito positivo. Sanno essere almeno in qualche misura empatici.
Quando l’ investimento su di sè diventa massiccio si è nell’area del disturbo narcisistico di personalità. Queste persone hanno un senso grandioso di importanza, ad esempio, esagerano i risultati o talenti, si aspettano di essere notate come superiori, richiedono eccessiva ammirazione e hanno la sensazione che tutto gli sia dovuto.
Dal punto di vista interpersonale sfruttano gli altri per raggiungere i propri fini, sono molto presuntuosi, hanno fantasie eccessive di successo illimitato, potere, fascino, bellezza. Sebbene l’ambizione arrogante e la sicurezza possano portare a risultati elevati, le prestazioni possono essere distrutte dall’intolleranza alla critica o alla sconfitta. Le critiche possono tormentarli, lasciarli umiliati, avviliti, vanificati e svuotati. Possono reagire con sdegno, rabbia, o contrattaccare con insolenza. Sono spesso invidiosi degli altri e hanno atteggiamenti arroganti e sprezzanti.
Mancano di empatia, non sanno mettersi nei panni dell’altro, comprendere i suoi sentimenti. La figura di Narciso nel mito greco si innamora della propria immagine, non riesce ad aprirsi all’altro. Quindi, il narcisismo patologico in un individuo si evidenzia nella qualità delle sue relazioni interpersonali e dal rapporto superficiale con il proprio mondo interno. Il narcisista patologico non sa amare, ha un senso grandioso della propria importanza e conseguentemente tende a svalutare l’importanza altrui. Le persone con disturbo narcisistico di personalità tendono a trattare gli altri come oggetti da usare e abbandonare secondo i propri bisogni, gli altri sono specchi che riflettono il proprio Sé. Il loro comportamento sociale è superficiale, possono essere piacevoli e gentili, ma non sanno rispondere agli altri in modo veramente empatico.
I Disturbi del Narcisismo, E.F. Ronningstam, Cortina, 2001
I Disturbi di Personalità, Len Sperry, McGraw-Hill, 2004
DSM –IV American Psychiatric Association, Masson